La disfonia è l’alterazione, sia quantitativa che qualitativa (raucedine), della voce; essa è la più comune patologia della laringe e faringe.
Molte sono le cause di disfonia:
– infiammazioni a carico della laringe
– malformazioni congenite
– presenza di formazioni tumorali o di alterazioni a carico di uno o più organi connessi alla funzione fonatoria (corde vocali, naso, bocca, lingua, faringe, laringe, trachea)
– traumi delle strutture connesse alla fonazione
– l’uso eccessivo della voce.
La disfonia può essere sia asintomatica che accompagnata da una sensazione dolorosa o di fastidio mentre si parla.
Durante una visita otorinolaringoiatrica per disfonia, lo specialista deve escludere le seguenti patologie:
– Polipi alle corde vocali: si formano spesso in seguito a sforzi fonatori eseguiti in presenza di infiammazione delle corde vocali. Rispetto ad altri distretti corporei, le corde vocali non hanno sensibilità dolorifica, per cui la loro infiammazione è asintomatica in quanto non dolorosa. Esiste quindi il rischio di sottoporre le corde a sforzi notevoli mentre sono sofferenti. Per tale ragione è di grande importanza imparare a gestire la voce in modo sapiente nelle persone che ne fanno un uso professionale. Se la disfonia non si risolve entro alcuni giorni è necessario eseguire una visita otorinolaringoiatrica per distinguere le lesione benigna della laringe e delle corde vocali (polipo singolo o poliposi) da altre forme tumorali. Lo specialista otorinolaringoiatra può eseguire una laringoscopia indiretta o un esame video-endoscopico.
– Noduli corde vocali: rispetto ai polipi, sono piccole protuberanze o rigonfiamenti sul bordo delle corde vocali; essi impediscono la perfetta chiusura delle corde vocali e determinano un’alterazione del timbro di voce. I noduli possono essere rimossi chirurgicamente; sebbene la rieducazione vocale possa in molti casi consentire una gestione non chirurgica di successo
– Reflusso faringolaringeo: il reflusso dei succhi gastrici nelle alte vie aeree (faringe e laringe) danneggia e infiamma le mucose a causa della loro forte acidità. Questa patologia è causata da una disfunzione dello sfintere esofageo superiore ed è importante riconoscerla precocemente perché può causare problemi cronici.
– Tumori maligni delle corde vocali e della laringe: sono i più frequenti tumori del distretto testa-collo. La fascia di età più colpita è quella compresa tra i 50 e i 70 anni. Le neoplasie della laringe originano, nella maggior parte dei casi, dalla mucosa che riveste l’interno dell’organo: il più comune è il carcinoma a cellule squamose (95% dei casi). In una percentuale minore di casi, il tumore origina da altri tessuti, quali il tessuto muscolare o connettivale (sarcomi), il tessuto linfatico (linfomi) o le ghiandole (adenomi). Il principale fattore di rischio è rappresentato dal fumo di sigaretta; il secondo è l’abuso di alcool. E’ fondamentale la diagnosi precoce, poiché consente di guarire da questo tumore in una altissima percentuale; nei casi con presenza di metastasi, la prognosi è purtroppo meno favorevole.