La patologia prevalente in ambito cardiologico è rappresentata dalla cardiopatia ischemica, causata da una progressiva ostruzione dei vasi coronarici, che è favorita dalla presenza di fattori di rischio ben noti e la cui correzione ha una grande efficacia nel prevenirla. L’efficacia è massima nella prevenzione primaria (prima che si verifichi un evento coronarico nei soggetti portatori di fattori di rischio) ma è molto efficace anche in quella secondaria (attuata dopo che un evento si sia verificato). Tale patologia è subdola, in quanto per lungo tempo rimane asintomatica e quando si manifesta lo fa in molti casi in modo acuto e improvviso come nel caso dell’infarto miocardico. Tale evento spesso non è preceduto da sintomi e richiede un intervento nel tempo più breve possibile, poiché quanto più rapidamente si riesce ad intervenire, in una struttura ospedaliera, sul vaso coronarico ostruito responsabile dell’infarto, applicando il cosiddetto stent coronarico, tanto più si limitano i danni sul muscolo cardiaco.
L’evento coronarico acuto, proprio perché repentino e inatteso ha anche conseguenze psicologiche in quanto si passa da uno stato di completo benessere ad una condizione che viene percepita come potenzialmente invalidante. In realtà non è così, in quanto nella stragrande maggioranza dei casi si riprende una vita del tutto normale con buona qualità della vita a patto che si prenda coscienza della grande importanza che rivestono 3 elementi fondamentali che dovranno costantemente accompagnare la vita futura: 1) la prevenzione delle recidive 2) l’aderenza alla terapia medica 3) la regolarità di controlli clinici periodici. La prevenzione si attua con un corretto stile di vita, una corretta dieta alimentare, una regolare attività fisica e una costante e regolare assunzione di farmaci. Nel corso dei periodici controlli clinici vengono date tutte le indicazioni per una efficace prevenzione ed oltre a valutare l’andamento clinico, viene adeguata di volta in volta la terapia medica, vengono programmati i controlli ematochimici e strumentali necessari e viene anche valutata l’opportunità, se necessario, di intervenire sull’aspetto psicologico, tutti interventi che sono in grado di garantire a lungo la buona qualità della vita.