L’utilizzo del robot ha consentito di rivoluzionare la chirurgia del tumore della prostata, riducendo notevolmente il tasso di complicanze associato, cosicché questa metodica è diventata lo standard di cura nelle strutture più all’avanguardia.
La prostatectomia radicale robotica consente di rimuovere la prostata utilizzando sonde laparoscopiche di soli 5-12 mm di diametro guidate da una telecamera. L’uso del robot permette di eseguire movimenti estremamente precisi, eseguiti dal chirurgo posto a poca distanza dalle “mani” del robot.
Per semplificare, il chirurgo effettua il movimento operatorio a distanza, usando come riferimento uno schermo full HD che proietta immagini del campo operatorio molto ingrandite. Grazie a visori 3D, il movimento del chirurgo è estremamente preciso; questo movimento viene tracciato sulle 3 dimensioni e “dettato” al robot, che lo esegue con minima latenza temporale sul campo operatorio effettivo, minimizzando le imperfezioni del movimento umano.
Il risultato chirurgico in termini funzionali è nettamente superiore rispetto alla procedura tradizionale di prostatectomia radicale a cielo aperto. La chirurgia robotica permette un recupero più precoce delle funzioni sessuali e di continenza urinaria rispetto la normale tecnica a cielo aperto, riduce il dolore postoperatorio, la durata della degenza ospedaliera e permette di tornare più rapidamente alle normali attività quotidiane.
L’intervento robotico potrebbe non essere indicato in caso di tumori in stadio avanzato o in pazienti in cui in mantenimento della normale funzione sessuale non sia prioritaria.
Siccome l’intervento robotico richiede una posizione prolungata a testa in basso, è utile escludere con una visita oculistica ed esami strumentali (campo visivo ed OCT del nervo ottico) la presenza di glaucoma. E’ inoltre opportuno, per ottimizzare il risultato chirurgico, effettuare sedute di fisioterapia pre- e post-operatorie per preparare e riabilitare il pavimento pelvico. Al centro Medical264 abbiamo tutta l’esperienza multidisciplinare per seguirti al meglio durante un eventuale percorso chirurgico per il tumore prostatico.