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Dettaglio

L’endometriosi è una patologia dell’età riproduttiva molto frequente: colpisce più di 3 milioni di donne in Italia. In questa malattia il tessuto endometriale, fisiologicamente presente all’interno della cavità uterina, cresce al di fuori di questa sede. La sede interessata più di frequente è la cavità addominale (peritoneo, ovaio e tube, utero, intestino, vie urinarie); più rare sono le crescite a distanza (polmone, ombelico, cervello).

L’endometriosi è una malattia cronica perciò i tessuti colpiti soffrono di un’infiammazione persistente; a lungo andare, tale processo determina lo sviluppo di aderenze, cicatrici che connettono tra loro gli organi della pelvi e dell’addome, giustificando la comparsa del dolore cronico, tipico di questa patologia.

Cause

L’endometriosi non ha una causa riconosciuta con certezza. Una delle teorie più accreditate è la mestruazione retrograda, in cui il flusso mestruale rifluisce per via retrograda attraverso le tube di Falloppio all’interno della pelvi, dove le cellule endometriali si impiantano. E’ noto un ruolo fondamentale da parte del sistema immunitario nel determinare il mancato riassorbimento di tali cellule. Infine, è chiara una predisposizione genetica, esiste infatti una familiarità nello sviluppo di tale patologia.

Sintomi

– Dolori mestruali (dismenorrea), con tendenza ad aumentare di durata, estendendosi progressivamente oltre al periodo mestruale

– Dolore durante i rapporti sessuali (dispareunia)

– Dolore pelvico cronico

– Riduzione della fertilità o infertilità

Diagnosi

Il ginecologo viene indirizzato alla diagnosi corretta dalla sintomatologia. Spesso durante l’esame obiettivo e durante il controllo ecografico sono evidenziabili segni che attestano la presenza della patologia. In casi più sfumati, in assenza di fattori obiettivabili ma tuttavia se la sintomatologia algica è resistente alla terapia è necessaria l’ispezione della pelvi in laparoscopia.

Terapia

Le donne affette da endometriosi necessitano terapie specifiche, mirate alla riduzione del dolore, alla cura dell’eventuale infertilità e a gestire possibili complicanze. La terapia di scelta è quella ormonale, con l’obiettivo di ridurre la progressione di malattia e la sintomatologia dolorosa; la terapia ormonale deve essere cominciata il prima possibile e continuata in maniera cronica. Se la terapia ormonale è controindicata o poco efficace, è invece indicato un approccio chirurgico laparoscopico per asportare i noduli e le cisti di endometriosi.

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